8/8/2010
la proposta avanzata in questi giorni di istituire una tassazione del 20% sul fitto degli immobili, importo da destinare alle esangui casse comunali, come prologo del federalismo fiscale e come incoraggiamento a diminuire l'evasione, avvantaggerà i ricchi a scapito dei poveri, in stridente contrasto con l'articolo 53 del dettato costituzionale.
Il proprietario di 10 o 100 case (ne esistono moltissimi) si vede regalato un risparmio insperato, che dovrà essere sostituito da nuove tassazioni, mentre l'inquilino pagherà sempre la stessa cifra.
Sarebbe più opportuno consentire una detrazione fiscale, anche parziale e l'evasione scomparirebbe,creando un piccolo vantaggio per l'inquilin, in genere più povero e conseguendo una maggiore equità contributiva,con il far pagare il giusto a chi ne ha di più.
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